lunedì 3 dicembre 2012

RAFFINATA CALLA ODOROSA (Gabriella S.)

FORMULA
400 g Olio d'oliva
250 g Olio di cocco bio
250 g Olio di palma
50   g Burro karitè
350 g Acqua demineralizzata
141 g Idrossido di sodio (sconto - 5%)
15  g Sodio citrato
10  g Cloruro di sodio (sale da cucina)
AL NASTRO:
10  g di amido di mais
50  g di burro di karitè fuso e tiepido
40  gocce di fragranza monoi
40  gocce olio essenziale limone
30  gocce tintura madre di benzoino

Metodo a freddo - Nastro medio Temperatura di esercizio: soluzione 42°, grassi 45°. 
Fase gel sotto coperta per 12 ore poi scoperto e tenuto al caldo per 24 ore. Stagionatura 6/8 settimane

Si inizia disponendo sul tavolo tutti gli ingredienti della ricetta. Poiché viene utilizzata la soda caustica, fortemente irritante, è fondamentale indossare occhiali e guanti per proteggersi.
Si procede pesando l'olio, che viene quindi versato in una pentola; si inserisce il sodio citrato nell'acqua demineralizzata già pesata, e si fa sciogliere completamente.
Sciogliere anche il sale, poi si mette la soda nell'acqua e si mescola con cautela, mettendo da parte la miscela ottenuta.
A questo punto si scalda leggermente l'olio e si controlla, con un termometro da cucina, che la soluzione di soda e acqua arrivi a 42° e i grassi a 45°,  usate un termometro da cucina.
Una volta raggiunta la temperatura si uniscono la soluzione di soda e l'olio e si frulla il tutto con il minipimer. Si attende il nastro (medio), (cioè l'avvenuta emulsione tra grassi e soluzione liquido/soda caustica che si rileva quando, sollevando il minipimer con il sapone che cola, si possono fare dei disegni netti sulla superficie del resto del composto), e si mescola bene. Si aggiunge poi l'amido, il burro di karitè e le fragranze, si mescola e si versa tutto nello stampo.
Infine è importante coprire lo stampo con la pellicola da cucina e con una coperta. Il sapone si sforma dopo 24 ore, quindi può essere tagliato e ricoperto con carta da forno per la stagionatura, che deve durare almeno 6/8 settimane.

QUESTA FORMULA CI E' STATA INVIATA VIA MAIL DA UNA NOSTRA LETTRICE

Nessun commento:

Posta un commento