lunedì 26 settembre 2011

PROPRIETA' DEGLI OLEOLITI


  • Oleolito di ACHILLEA: buon unguento per gli insetti, in particolare tafani. Aggiungete lavanda e/o olmaria e usate olio di sesamo (pressato a freddo) per farne una che allontana anche le zanzare.
  • Oleolito di ARNICA: iperemizzante, antireumatico.
  • Oleolito di BARDANA: utile in problemi di pelle, in particolare in certi casi di psoriasi.
  • Oleolito di BETULLA: linfodrenante, snellente, trattamento della dermo-ipodermosi cellulitica.
  • Oleolito di CALENDULAsi utilizzano i fiori secchi, ha un effetto calmante e anti-arrossamento, perfetto come doposole o sulla pelle arrossata. È adatto anche al bagnetto dei piccolissimi, grazie alla sua delicata azione detergente. Peraltro i fiori, di un vivace arancione, crescono molto bene anche in vaso e sono rifiorenti.
  • Oleolito di CAMOMILLA: in questo caso sono i fiori secchi a essere messi a bagno nell’olio. L’azione è addolcente, antinfiammatoria e antiarrossamento, assolutamente benefica in caso di couperose.
  • Oleolito di CIPRESSO: buono per le normali micosi cutanee, tipo quelle che si prendono in piscina. Possono anche essere utilizzate come preventivo.
  • Oleolito di CUMINO: spasmi e meteorismo, ideale per trattamenti pre e post parto.
  • Oleolito di CURCUMA: iperemizzante, antireumatico.E' la base perfetta per creme, detergenti e cosmetici in generale. Combatte efficacemente i radicali liberi e inoltre protegge dagli effetti nocivi delle radiazioni solari.
  • Oleolito di FIENO GRECO: emolliente, tonificante, contrasta l’invecchiamento cutaneo e la cellulite.
  • Oleolito di IPERICO:  è una pianta piuttosto diffusa e cresce sia in pianura che in collina. Nella tarda primavera e all’inizio dell’estate sboccia in piccoli fiorellini gialli, che si usano freschi per ottenere un oleolito con proprietà antirughe, che si rivela ottimo anche come antidolorifico in caso di dolori articolari o muscolari, perché riscalda la parte dolorante.
  • Oleolito di LAVANDA: calmante, dis-infiammante (trattamento post-ceretta). Oleolito per Geloni. Sono dovuti al freddo e si sviluppano a mani, piedi naso, orecchie. Si verifica dapprima prurito, poi arrossamento, gonfiore, screpolatura della pelle. Per il prurito macerare per 5 giorni in una tazza di olio extra vergine di oliva g 30 di fiori di Lavanda. Frizionare le mani col preparato.
  • Oleolito di MALLO DI NOCIIn cosmetica: Dalla macerazione del mallo di noce si estrae un pregevole olio richiesto dall'industria cosmetica-saponiera. Nel mallo si trovano grosse quantità di juglone che è antisettico e cheratinizzante, favorisce cioè il rinnovo delle cellule della pelle. Può essere usato come abbronzante in quanto è capace di stimolare la produzione di melanina. Inoltre possiede una quantità di acidi grassi insaturi e di vitamine che ne fa una sorta di filtro naturale contro i raggi solari, paragonabile a un fattore di protezione 2-3, adatto quindi a pelli già abbronzate. Il decotto di foglie è utilizzato per scurire i capelli e contrastarne la caduta.
  • Oleolito di rosmarinosi usano le foglie, lasciate appassire per qualche giorno senza che secchino completamente. Dà una sferzata di vitalità alla pelle spenta ed è un tonico del cuoio capelluto con un effetto rinvigorente e perfino antiforfora.
  • Oleolito di SALVIA: antibatterica, antiossidante, antisudorale.
  • Oleolito di ZENZERO: iperemizzante, antireumatico.

OLEOLITI MISTI
  • Oleolito di CANFORA E PEPERONCINO : oleolito per Torcicollo. L'azione revulsiva di canfora e peperoncino allentano lo spasmo muscolare e quindi il dolore. In una bottiglietta, munita di buon tappo, mettere g 100 di olio di oliva extravergine, g 6 di canfora, g 5 di peperoncino rosso. Mescolare molto bene ed applicare l'olio sulla parte dolorante e massaggiare, coprire con un caldo panno di lana.
  • Oleolito di: PEPE NERO, PEPERONCINO, SENAPE e ZENZERO: come polveri, fanno un ottimo unguento riscaldante.
  • Oleolito ROSA e LAVANDA: calmanti per pelle irritata.
  • Oleolito STELLARIA e AVENA: ottima per pelle pruriginosa, dermatite.
  • Oleolito piedi gonfi: Massaggi: in 1/2 lt. di olio extra vergine di oliva, fare macerare per 15 - 20 giorni : foglie di cipresso sminuzzate, bucce di limone, timo, salvia, geranio, cedro. E' preferibile prepararlo nella stagione calda. Ungersi le mani e massaggiare delicatamente i piedi fino a che l'epidermide abbia assorbito l'olio e si presenti asciutta.
  • Oleolito per le scottature solari: sono indicate le erbe: Iperico, Calendula, Edera, Cavolo, Camomilla.

4 commenti:

  1. Bravissima! Un post così completo è davvero difficile da trovare! Mi piacerebbe sapere anche la funzione deglio oleoliti agli agrumi! Se ti va passa dal mio blog www.simplerosebud.blogspot.it ti aspetto

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  2. salve, mi sono appena cimentata nel fare l'oleolito di caprifoglio, dato che oggi ne ho colto un mazzetto. ho lavato e lasciato asciugare i fiori per poi ricoprirli con olio di mandorle. avrei iniziato il metodo ella digestione solare. che ne pensate?

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